Certificazione delle pompe di calore: una risposta diretta ai dati inaffidabili


Dec 11, 2025

Una delle sfide più persistenti nel mercato delle pompe di calore è l'affidabilità dei dati sui prodotti. Per i professionisti del settore HVAC, la scelta del prodotto giusto dipende da dati precisi sulle prestazioni, ma troppo spesso i valori dichiarati differiscono dai risultati reali. Ciò crea incertezza, mina la fiducia e aumenta il rischio di sistemi con prestazioni scadenti.

Tutti abbiamo visto i titoli negativi sui giornali. Nei casi meno gravi, le prestazioni insufficienti possono comportare bollette energetiche più elevate, ma nelle situazioni peggiori, prestazioni molto insufficienti possono rendere i sistemi inadatti allo scopo e costringere a sostituirli con tecnologie più tradizionali e ad alto contenuto di carbonio. Entrambe le situazioni possono essere evitate.

La certificazione volontaria delle pompe di calore è emersa come risposta diretta del mercato a questo problema, fornendo dati sulle prestazioni verificati in modo indipendente che consentono un confronto equo dei prodotti, un processo decisionale informato e una maggiore fiducia da parte di progettisti, installatori e utenti finali.

Come è nata la certificazione volontaria

Nel 1990, l'industria europea del riscaldamento, della ventilazione e della refrigerazione (HVACR) ha compreso la necessità di un sistema di accreditamento indipendente per verificare la conformità alle norme e ai codici. È nata così l'idea di un sistema di certificazione volontaria da parte di terzi, ma ci sono voluti diversi anni di duro lavoro tra l'associazione industriale Eurovent e il Comitato europeo dei costruttori di apparecchiature di refrigerazione (CECOMAF) per portare avanti il progetto.

Nel 1993 è stata costituita un'entità giuridica indipendente denominata Eurovent Certification Company. Nel 1994 sono iniziate le attività di certificazione, con due programmi Eurovent Certified Performance disponibili per ventilconvettori e prodotti per il condizionamento dell'aria (comprese le pompe di calore aria-aria) con una capacità di raffreddamento fino a 100 kW.

Oggi Eurovent Certification offre oltre 40 programmi di certificazione ed è controllata in maggioranza dall'associazione Eurovent. Entrambe hanno legami fondamentali nel settore delle pompe di calore, con l'Associazione che svolge un ruolo centrale nel costruire ponti tra produttori, associazioni industriali, legislatori e organismi di normazione a livello nazionale, regionale e internazionale.

Perché abbiamo bisogno di test standardizzati?

© Eurovent

I produttori non sono obbligati a far verificare i propri dati di prestazione da organismi indipendenti. Alcuni effettuano test autonomi e autodichiarano le prestazioni. Altri possono ricorrere a un laboratorio indipendente per testare i prodotti. Inoltre, alcuni seguono la strada della certificazione dei prodotti, optando per un approccio più rigoroso che consiste in test di laboratorio standardizzati e indipendenti, audit di fabbrica, analisi dei dati e sorveglianza dei prodotti da parte di un organismo di certificazione accreditato come Eurovent Certification.

Sebbene l'autodichiarazione sia una pratica comune nel settore HVACR, essa aumenta la possibilità che i dati relativi alle metriche di prestazione (COP, SCOP, SEER, livelli sonori, ecc.) varino in termini di accuratezza tra i diversi produttori.

Ciò può essere dovuto a diversi motivi, tra cui:

  • I prodotti potrebbero non essere stati sottoposti a un processo di test standardizzato.
  • I diversi produttori potrebbero avere configurazioni di test diverse. Ciò porta a variazioni negli ambienti di test, nelle attrezzature, nella calibrazione o nei metodi.
  • I test non sono imparziali. Il regime di test può essere influenzato da pregiudizi.
  • Le unità potrebbero essere ottimizzate per i test di laboratorio, oppure potrebbero essere testati solo i prodotti di punta.
  • Inoltre, quando si tratta di pubblicare i risultati, i produttori potrebbero:
  • Mostrare metriche ottimizzate, ad esempio utilizzando dati prestazionali “fino a” ricavati da condizioni di laboratorio ideali, o evidenziando il punto di prova migliore.
  • Omettendo metriche importanti.
  • Mostrando le metriche in modo tale da rendere difficile l'estrazione o il confronto dei dati.

Se i produttori selezionano i prodotti da testare, decidono quali test effettuare e quali risultati pubblicare, possono insinuarsi dei pregiudizi. Senza una verifica indipendente da parte di terzi, non vi è alcuna garanzia che i dati siano accurati.

Ciò crea una situazione di disparità tra i produttori. I prodotti che hanno superato un processo completo e standardizzato, con dati sulle prestazioni verificati da una terza parte indipendente, si trovano a competere con quelli con dichiarazioni non verificate. Spetta al decisore decifrare i dati e decidere di quali prodotti fidarsi.

Impatto dei dati non verificati

Le società di ingegneria si affidano a dati precisi per:

  • Dimensionare correttamente i sistemi
  • Raggiungere gli obiettivi energetici/di carbonio
  • Rispettare le normative
  • Raggiungere gli obiettivi di comfort e di costo promessi ai clienti.

I prodotti con metriche di prestazione non verificate possono avere prestazioni inferiori alle aspettative, con costi superiori al previsto per i proprietari e danni alla reputazione dell'ingegnere. Le conseguenze dei prodotti con prestazioni inferiori alle aspettative includono:

  • Non conformità alle normative
  • Aumento del consumo energetico e dei costi di esercizio
  • Impronta di carbonio maggiore e mancato raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità
  • Sistemi incapaci di soddisfare le esigenze del cliente
  • Rumore eccessivo
  • Guasti, poiché i prodotti devono lavorare di più per soddisfare la capacità richiesta
  • Guasti/tempi di inattività: un problema reale per qualsiasi edificio che fornisce un servizio, ad esempio scuole, ospedali, ecc.
  • Reclami, sanzioni e contenziosi.

Non tutti i prodotti con dati autodichiarati avranno prestazioni inferiori alle aspettative. Tuttavia, esiste un rischio quando si selezionano prodotti che non sono stati sottoposti a un processo di test standardizzato o i cui dati non sono stati verificati in modo indipendente.

 

Certificazione: ridurre il rischioati

La certificazione volontaria delle pompe di calore affronta direttamente queste incertezze richiedendo che tutti i prodotti certificati all'interno di un programma siano sottoposti a un processo di certificazione identico. Tutti i prodotti:

  • Sono valutati secondo gli stessi criteri
  • Hanno risultati espressi nella stessa unità di misura, indipendentemente dal paese in cui i prodotti sono fabbricati o commercializzati
  • Sono sottoposti esattamente allo stesso processo di certificazione, audit e sorveglianza
  • Sono valutati in modo imparziale. I produttori e i laboratori non hanno alcun contatto diretto, mantenendo il processo libero da qualsiasi pregiudizio
  • I prodotti per i test di laboratorio possono essere prelevati dalla linea di produzione o dal punto vendita, garantendo che il prodotto testato sia lo stesso di quelli presenti sul mercato
  • Inoltre, i prodotti con componenti fabbricati in più siti (a volte in paesi diversi) devono tutti soddisfare gli standard di certificazione Eurovent.

Ciò garantisce:

  • Prestazioni garantite
  • Dati accurati
  • Confronto trasparente tra marche
  • Riduzione degli errori di selezione
  • Risparmio energetico a lungo termine e riduzione delle emissioni
  • Migliore allineamento con gli obiettivi di sostenibilità e conformità
  • Tracciabilità.

La certificazione dei prodotti offre un processo standardizzato e imparziale per dimostrare in modo completo le prestazioni dei prodotti. Specificare prodotti certificati è diventato un “meccanismo di riduzione del rischio” per consulenti e società di ingegneria. Certificazioni come Eurovent Certified Performance, NF, KEYMARK e MCS sono riconosciute nelle specifiche, nei criteri di approvvigionamento e nei documenti di conformità. Le società di ingegneria richiedono sempre più spesso la certificazione come requisito minimo per le pompe di calore, garantendo valori di prestazione tracciabili, comparabili e accurati.

Certificazione: ridurre il rischio

 

  Test di laboratorio interni Test di laboratorio indipendenti Programmi di certificazione Eurovent per pompe di calore
Indipendente dal produttore No
Il produttore non ha alcun controllo sul processo di test No
Procedura di test standardizzata No
I laboratori devono essere valutati secondo lo standard ISO 17025 No No
Il produttore non ha alcun contatto diretto con il laboratorio No No
Il produttore non seleziona i prodotti da testare No No
Audit indipendenti in fabbrica per garantire la qualità della linea di produzione No No
Accesso gratuito al database dei prodotti contenente dati standardizzati No No
Processo di sorveglianza indipendente continuo No No

 

Conclusione

I dati incerti forniti dai produttori rappresentano un problema particolare per le società di ingegneria incaricate della modellizzazione energetica, della progettazione e della conformità degli edifici. La certificazione volontaria trasforma i dati non verificati sulle pompe di calore in una risorsa trasparente e affidabile per le società di ingegneria, consentendo direttamente una migliore progettazione, conformità, approvvigionamento e riduzione dei rischi.

Le certificazioni indipendenti, come Eurovent Certified Performance, consentono agli ingegneri di selezionare prodotti con prestazioni scientificamente validate, fornendo dati accurati derivati da rigorosi test di laboratorio su protocolli standardizzati.

Le società di ingegneria possono utilizzare l'Eurovent Certified Directory, un database online gratuito, per confrontare le pompe di calore certificate, consentendo una selezione basata sui dati per i progetti.

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