I depuratori d'aria sono utili per la COVID?


Nov 22, 2022

La COVID si diffonde attraverso minuscole goccioline portatrici di virus presenti nell'aria che si posano su persone e superfici. Quando queste goccioline vengono respirate o le persone toccano una superficie infetta e poi si toccano il viso, il sistema respiratorio può essere infettato.

Nelle case e negli spazi chiusi, la ventilazione svolge un ruolo cruciale nel favorire la dispersione delle goccioline di coronavirus.

Molte persone indossano maschere fuori casa, che aiutano a contenere le goccioline infette da COVID emesse attraverso semplici azioni come starnuti, parlare, tossire, cantare e persino respirare.

Tuttavia, quando siamo in casa, la questione è diversa. C'è sempre la possibilità che un membro della famiglia sia entrato in contatto con le goccioline del virus e le abbia portate a casa. Non c'è modo di sapere che è successo. Le goccioline possono quindi circolare in casa ed essere respirate da altre persone. Una buona ventilazione aiuta a disperdere le goccioline, ma questo può essere difficile durante i mesi invernali più freddi.

Un nuovo studio COVID-19 ha dimostrato che le goccioline di coronavirus rimangono in sospensione nell'aria per ben tre ore prima di depositarsi su pavimenti o superfici. Si tratta di un periodo più lungo di quanto si pensasse in origine. Ora le persone sono alla ricerca di nuovi modi per garantire che l'aria interna non contenga goccioline cariche di COVID.

La buona notizia è che sono in corso ricerche sull'efficacia dei purificatori d'aria e dei depuratori d'aria nel proteggere le persone dal COVID.

Purificatori d'aria e virus nell'aria

I depuratori d'aria vengono ora utilizzati per rimuovere le goccioline cariche di coronavirus dall'aria nelle case, negli spazi chiusi e in altre aree interne, eliminando le goccioline di virus trasportate dall'aria e riducendo la diffusione della COVID.

Un purificatore d'aria riduce la COVID aspirando l'aria e facendola passare attraverso un sistema di filtrazione che intrappola le goccioline. L'aria pulita può quindi circolare nuovamente nella stanza.

I depuratori d'aria portatili catturano i virus facendo passare l'aria attraverso i filtri HEPA, efficaci nel catturare le particelle trasportate dall'aria, comprese le goccioline che trasportano Covid.

Il vero filtro HEPA (high-efficiency particulate air) è un elemento importante di un purificatore d'aria, poiché è stato sviluppato per catturare particelle grandi e piccole dall'aria e migliorare significativamente la qualità dell'aria.

I veri filtri HEPA sono progettati e classificati per intrappolare le particelle sospese nell'aria di dimensioni pari a 0,3 micron con un tasso di efficienza di almeno il 99,95%.

I filtri dei purificatori d'aria sono costituiti da una rete in fibra di vetro di qualità fine che intrappola le particelle più piccole prima di far uscire l'aria pulita. I filtri devono essere sostituiti regolarmente perché col tempo si intasano di particelle di diverse dimensioni e diventano gradualmente inefficaci.

Le particelle più grandi vengono intrappolate quasi subito dopo aver toccato il filtro. Le particelle più piccole passano attraverso i fori più grandi, ma i fori ultra-piccoli le fermano.

Alcuni depuratori d'aria incorporano filtri che possono essere lavati e riutilizzati, mentre altri sono dotati di un filtro a carboni attivi che assorbe i virus presenti nell'aria.

Le dimensioni del purificatore d'aria e le dimensioni della stanza determinano in larga misura la scelta del purificatore d'aria. Il soggiorno è generalmente una delle stanze più grandi e beneficerebbe di un potente purificatore d'aria per ridurre la diffusione del COVID. Le stanze più piccole possono presentare livelli più elevati di goccioline di virus perché c'è meno spazio per la loro dispersione. Pertanto, anche le stanze più piccole possono beneficiare di un purificatore d'aria ad alta efficienza.

Il modo migliore per determinare il tipo di purificatore d'aria necessario per le allergie è calcolare il CADR (clean air delivery rate), una misura sviluppata dall'Associazione dei produttori di elettrodomestici (AHAM). Questa misura calcola la quantità di aria che un sistema di filtrazione può trattare e pulire in un'ora. Un tasso CADR più elevato significa che l'aria viene pulita più rapidamente ed efficacemente.

Mantenere sempre le bocchette del purificatore d'aria libere da qualsiasi ostruzione ed evitare di collocare i purificatori d'aria portatili negli angoli o contro le pareti. Assicuratevi che ci sia molto spazio intorno a loro in modo che possano lavorare in modo efficiente.

I depuratori d'aria di solito non funzionano bene nei bagni o nelle cucine, perché in queste stanze l'atmosfera è spesso più umida, il che rende il depuratore d'aria meno efficiente.

È stato inoltre riscontrato che le goccioline del virus COVID non circolano per lo stesso tempo in ambienti caldi e umidi.

In molti edifici commerciali, i depuratori d'aria sono incorporati nei sistemi di condizionamento dell'aria. Ma è disponibile una gamma di depuratori d'aria portatili, con modelli abbastanza piccoli da poter essere appoggiati su un tavolo.

Sebbene i depuratori d'aria per COVID non rimuovano il 100% del virus trasportato dall'aria, sono in grado di eliminare la maggior parte delle goccioline infettive.

Come ridurre il rischio di diffusione del COVID e di altri virus nell'aria?

Gli studi più recenti hanno dimostrato che i depuratori d'aria, testati per la rimozione delle goccioline portatrici di virus, hanno avuto un impatto positivo sulla riduzione della diffusione del COVID e sul miglioramento della qualità dell'aria.

Ad esempio, nel novembre 2021, l'Università di Cambridge ha riferito di uno studio congiunto con l'Ospedale Addenbrooke nel Regno Unito, che ha rilevato che i depuratori d'aria dotati di filtri HEPA e sterilizzatori a luce UV sono stati in grado di rimuovere la maggior parte delle tracce di COVID trasportate dall'aria nei reparti dell'ospedale. Il vantaggio aggiuntivo è che i depuratori hanno filtrato con successo anche altri bioaerosol virali, fungini e batterici, ossia particelle sospese nell'aria che incorporano organismi viventi.

Anche il Centro per il controllo delle malattie (CDC) degli Stati Uniti ha pubblicato nel luglio 2021 un rapporto che documenta la ricerca sull'uso di depuratori d'aria HEPA portatili per ridurre il rischio di diffusione della COVID negli ambienti di ufficio, come le sale conferenze. È stata registrata una riduzione significativa dell'esposizione al coronavirus quando sono stati utilizzati i depuratori d'aria HEPA.

Nell'agosto del 2022, sono stati condotti studi che hanno esaminato l'efficacia dell'uso di purificatori o depuratori d'aria nelle scuole per proteggere le giovani generazioni. Uno studio sta esaminando come i depuratori d'aria potrebbero ridurre la diffusione del COVID, confrontando i depuratori d'aria con filtro HEPA che riciclano l'aria attraverso un'unità chiusa e utilizzano la luce UV per inattivare virus e altri microrganismi.

Va sottolineato che l'unità chiusa non emetteva luce UV. Dieci delle scuole di questo studio fungono da gruppo di controllo, mentre le altre 20 scuole sono divise in due gruppi; i risultati sono previsti per l'autunno 2022.

Alcuni ambienti consentono alle goccioline portatrici di COVID di circolare più rapidamente. L'atmosfera nei luoghi affollati, come bar, ristoranti e feste, è più probabile che le goccioline trasportate dall'aria non solo rimangano nell'aria più a lungo, ma possano anche diffondersi fino a un metro di distanza, che è considerata la distanza di conversazione.

Una distanza di 2 metri tra le persone è considerata migliore per la sicurezza. Qualsiasi area interna non ben ventilata può favorire la diffusione di goccioline cariche di COVID. Anche attività come fare sport o cantare possono facilitare la trasmissione.

L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda di seguire le "tre C" quando si pensa agli ambienti in cui la COVID si diffonde rapidamente e facilmente:

  • Luoghi affollati  
  •  Ambienti a contatto ravvicinato, come riunioni, sale conferenze, ristoranti, bar o qualsiasi situazione in cui le persone parlano tra loro in stretta vicinanza  
  •  Luoghi confinati e chiusi con scarsa ventilazione.  

Oltre a tenere a mente le tre C, ci sono molte altre indicazioni da seguire per ridurre il rischio di diffusione del coronavirus, come indossare una mascherina, una buona ventilazione, usare un purificatore d'aria o un depuratore, coprirsi la bocca con dei fazzoletti quando si tossisce o si starnutisce e, naturalmente, essere vaccinati contro il COVID.

I dati reali indicano che i depuratori d'aria HEPA sono in grado di rimuovere efficacemente la maggior parte dei COVID aerodispersi negli spazi chiusi, riducendo il rischio di infezione. Tuttavia, va ricordato che i depuratori d'aria non possono compensare completamente la scarsa ventilazione.

Sembra che il COVID non sia destinato a scomparire presto, soprattutto con le nuove varianti come Delta e Omicron. La necessità di trovare metodi comprovati per rimuovere le goccioline portatrici di virus, così come altri inquinanti atmosferici, quando si è in ambienti chiusi, è fondamentale. Il miglioramento della qualità dell'aria e della ventilazione durante l'inverno sta spingendo l'uso dei purificatori d'aria nella lotta contro il COVID.

Gli studi hanno dimostrato che i depuratori d'aria dotati di sistemi di filtrazione HEPA e di sterilizzatori UV possono contribuire a ridurre la diffusione della COVID. Hanno inoltre dimostrato la loro efficacia nel rimuovere altri virus e contaminanti dall'aria, riducendo il rischio di sviluppare altre complicazioni per la salute e con benefici per chi soffre di allergie.

Anche se i depuratori d'aria non sostituiscono completamente una buona ventilazione in una stanza, hanno un impatto significativo sul miglioramento della qualità dell'aria.