Non c'è dubbio che il riscaldamento o il raffreddamento di un edificio possano assorbire una grossa fetta della bolletta del carburante e incidere sulle vostre credenziali ecologiche. Nell'Unione Europea, ad esempio, circa il 50% del consumo energetico di un edificio è destinato al riscaldamento e al condizionamento. Trovare un sistema di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC) efficiente dal punto di vista energetico e in grado di soddisfare tutte le esigenze di comfort termico, mantenendo bassi i costi di gestione, può sembrare una chimera. Ma non temete, i sistemi esistono e in cima alla lista c'è il VRF (Variable Refrigerant Flow). Eurovent Certita Certification (ECC) vi spiega tutto quello che c'è da sapere...
Quando si parla di utilizzo di energia HVAC, i sistemi a flusso di refrigerante variabile sono una delle soluzioni più efficienti disponibili. A seconda del sistema installato, i sistemi VRF possono essere utilizzati per il solo raffreddamento o per il raffreddamento e il riscaldamento, e soprattutto possono offrire temperature diverse in stanze o zone diverse. I sistemi VRF distribuiscono il refrigerante direttamente alle singole unità interne (fan coil, ecc.), in un sistema di tubazioni di refrigerazione "comune", anziché utilizzare grandi canalizzazioni o un circuito di acqua refrigerata.
I sistemi VRF utilizzano la velocità variabile del motore per produrre un flusso di refrigerante variabile (da cui il nome). Il compressore calcola quanto è necessario per soddisfare la temperatura interna richiesta e produce un'uscita che fa circolare la quantità minima di refrigerante necessaria per raffreddare o riscaldare gli ambienti.
I sistemi VRF sono generalmente disponibili in pompe di calore a due tubi, che consentono di riscaldare o raffreddare, o in sistemi a tre tubi con recupero di calore, che possono fornire contemporaneamente riscaldamento e raffreddamento a diverse aree. Essendo privi di condotti, i sistemi VRF non forniscono ventilazione. Ci sarà almeno un'unità di condensazione, che può essere raffreddata ad aria o ad acqua. Alcune gamme di sistemi VRF consentono di collegare un singolo condensatore VRF a un massimo di 64 unità interne.
Le unità HVAC tradizionali funzionano come un sistema on/off. Quando si tratta di energia utilizzata per azionare il compressore, è tutto o niente. Il compressore è il cuore del sistema e consuma la maggior quantità di energia tra tutti i componenti. I sistemi VRF adattano il flusso di refrigerante in base alla domanda dell'utente finale, in modo da utilizzare sempre e solo l'esatta quantità di energia richiesta. Il carico di lavoro del compressore varia a seconda della temperatura richiesta durante il giorno. Questo modo intelligente di modulare la potenza del compressore per soddisfare la domanda, significa che non ci sono sprechi e che si ottengono maggiori risparmi di energia e di carburante rispetto ad altri sistemi.
Esistono due tipi principali di sistemi VRF: VRF a pompa di calore o VRF a recupero di calore. I sistemi a pompa di calore sono molto efficienti di per sé. Tuttavia, i sistemi VRF a recupero di calore possono riutilizzare il calore residuo. Invece di rilasciare il calore indesiderato nell'atmosfera, viene inviato ad altre aree dell'edificio che necessitano di riscaldamento. In questo modo si risparmia ancora più energia e si riducono ulteriormente gli sprechi.
La certificazione Eurovent Certita certifica una serie di sistemi VRF. I tre tipi di sistemi certificati nell'ambito del programma Eurovent Certified Performance VRF sono:
Questo tipo di unità prende il nome dal fatto che utilizza l'aria per rilasciare il calore all'atmosfera esterna attraverso una batteria di condensatori. Le unità VRF raffreddate ad aria sono installate prevalentemente all'esterno e utilizzano l'aria ambiente. Richiedono un'ampia superficie per lo scambio di calore, il che significa che una singola unità esterna VRF commerciale può avere le dimensioni di un grande frigorifero congelatore, mentre i sistemi residenziali possono essere grandi la metà. Un banco è composto da più unità esterne VRF commerciali e può occupare gran parte del tetto, ad esempio di un grattacielo.
Le unità VRF raffreddate ad acqua utilizzano l'acqua per rilasciare il calore all'atmosfera esterna e richiedono una torre di raffreddamento o un dry cooler separato. Le unità sono solitamente installate all'interno e sono molto più piccole delle loro controparti raffreddate ad aria.
I sistemi VRF ad alta temperatura ambientale sono progettati per l'uso in:
- Condizioni climatiche calde e molto calde, come il Medio Oriente e l'Africa.
- Applicazioni con effetto isola di calore: ad esempio, in un complesso di edifici ad alta densità.
Spesso si afferma che i sistemi VRF possono offrire un'efficienza superiore di un terzo rispetto ai sistemi convenzionali. Nel corso degli anni sono stati condotti diversi studi, tra cui una valutazione del potenziale di risparmio energetico dei sistemi a flusso di refrigerante variabile (VRF) rispetto ai sistemi a volume d'aria variabile (VAV) nelle località climatiche degli Stati Uniti, da cui è emerso che i modelli VRF a pompa di calore avevano un potenziale di risparmio energetico annuale del 14%-39% rispetto ai sistemi a volume d'aria variabile su tetto (RTU-VAV) in 16 località climatiche statunitensi. I risultati delle simulazioni hanno inoltre mostrato che i sistemi VRF consentono di risparmiare circa il 15-42% e il 18-33% per i consumi energetici del sito e della fonte HVAC rispetto ai sistemi RTU-VAV.
In termini di bollette energetiche, si tratta di un risparmio sostanziale. Sebbene il sistema VRF possa avere costi di installazione iniziali più elevati rispetto ad alcuni sistemi HVAC, i costi dell'intero ciclo di vita sono notevolmente inferiori. Il VRF può offrire un ritorno sull'investimento molto più rapido rispetto ad altri sistemi HVAC.
Per quanto riguarda la certificazione, le prestazioni energetiche dei sistemi VRF sono misurate in base al SEER (rapporto di efficienza energetica stagionale per il raffreddamento) o ηsc, e allo SCOP (coefficiente di prestazione stagionale per il riscaldamento) o ηsh. Più queste prestazioni sono elevate, più il VRF sarà efficiente. Alcuni degli aspetti che testiamo sono:
Prestazioni in condizioni standard
Rendimento stagionale in modalità freddo
Rendimento stagionale in modalità calda
Prestazioni sonore
Il modo migliore per scegliere un sistema VRF ad alta efficienza energetica è confrontare i prodotti in modo oggettivo per prendere una decisione consapevole.
Prodotti certificati:
Visualizzate e confrontate l'efficienza energetica dei prodotti VRF certificati nella nostra directory dei prodotti certificati. La funzione di ricerca, facile da usare, consente di visualizzare i prodotti per famiglia, tipo, marca, nome del modello e numero di certificato.
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