Con una reputazione di conoscenza, capacità tecnica e strutture di prim'ordine, il Centro per le prove, l'innovazione e i servizi (CEIS) è uno dei principali laboratori di prova indipendenti d'Europa. Con sede a Móstoles, nella Comunità di Madrid, in Spagna, il CEIS vanta oltre 25 anni di esperienza tecnica e know-how nel campo della valutazione della conformità. L'azienda è all'avanguardia nello sviluppo di test e offre una serie di servizi di test e supporto tecnico relativi a qualità, sicurezza e ambiente.
Per decenni CEIS ha fatto parte della rete internazionale di laboratori di Eurovent Certification, vedendo crescere la gamma di prodotti certificati con l'evolversi della tecnologia e dei programmi di certificazione. Ma non sono solo le due organizzazioni ad avere una lunga storia insieme, anche il CEO di CEIS, Federico Muñoz Sánchez. Per celebrare i 30 anni di Eurovent Certified Performance, abbiamo incontrato Federico per parlare della sua storia con la certificazione, di come è cambiato il settore e delle sfide che attendono i laboratori e i produttori.
Federico: “Con oltre 25 anni di esperienza nella valutazione della conformità, dal 2007 ho ricoperto diversi ruoli in CEIS, da Direttore Operativo a Direttore Tecnico Commerciale. Nel 2023 ho iniziato a ricoprire il ruolo di Direttore Generale e nel giugno 2024 quello di Amministratore Delegato”.
Federico: “Tutto è iniziato 30 anni fa, nel 1994, quando l'Associazione Eurovent ci trovò (all'epoca ASINEL), mentre cercava laboratori di terza parte, per quello che allora si chiamava programma AC1 (piccoli condizionatori e pompe di calore aria-aria). All'epoca, Jacques Benoit (direttore di Eurovent Certification e Sulejman Becirspahic, segretario tecnico) ci contattò tramite André Pierrot (ex responsabile del dipartimento di prestazioni energetiche del CEIS, ora in pensione), che già partecipava come esperto ad alcuni gruppi di standardizzazione presso il CEN e l'ISO”.
Federico: “Attualmente CEIS contribuisce con prove di terza parte per sistemi basati su compressori elettrici, principalmente per applicazioni di raffreddamento e riscaldamento degli ambienti. CEIS collabora con Eurovent Certification sui seguenti programmi:
Vale la pena ricordare che CEIS è (ed è stato fin dall'inizio dei programmi di certificazione Eurovent) l'unico laboratorio riconosciuto da Eurovent Certification per testare i condizionatori d'aria residenziali e le pompe di calore aria-aria con capacità totale di raffreddamento o riscaldamento fino a 12 kW”.
Federico: “L'accreditamento ENAC conferisce credibilità ai nostri risultati di misura. Ogni anno abbiamo due audit da parte di esperti ENAC nel campo della gestione della qualità e delle conoscenze tecniche, in relazione agli standard di prova che rientrano nel nostro ambito di accreditamento. Essi valutano il sistema di gestione della qualità in linea con la norma ISO 17025 e le prestazioni tecniche delle nostre strutture di prova e dei nostri ingegneri di prova nei settori della prestazione energetica e dell'acustica (potenza sonora e livelli di emissione del rumore).
L'accreditamento ENAC è un obbligo e un primo passo prima di poter accedere al mercato attraverso i programmi di certificazione Eurovent. Oltre a essere un requisito di certificazione Eurovent per i laboratori riconosciuti, è anche una garanzia per tutti i nostri clienti (principalmente produttori di prodotti HVAC), in quanto apporta credibilità di parte terza all'applicazione tecnica degli standard di prova."
Federico: “In questi 25 anni, ci siamo evoluti tutti (i sistemi HVAC e noi stessi). Un elemento trainante è stato anche il cambiamento verso nuove normative e standard di test sull'efficienza energetica.
Alcuni sono stati guidati da requisiti tecnici per le strutture di prova e da miglioramenti alle procedure di prova per incorporare nuove tecnologie, come quando i primi modelli di inverter hanno raggiunto il mercato più di 20 anni fa. I progressi più importanti hanno riguardato il numero e la gamma dei test di prestazione. Siamo passati da due test di prestazione (uno per la modalità di raffreddamento a 35ºC di temperatura esterna e uno per la modalità di riscaldamento a +7ºC di temperatura esterna) a un minimo di 10 diverse condizioni di prova (con temperature esterne che vanno da 22ºC a +35ºC) per i test di prestazione, oltre a otto test per determinare il consumo di energia in modalità non attive dei prodotti”.
Federico: “Abbiamo principalmente due tipi di sfide da superare.
Le normative europee per i prodotti ad alta prestazione energetica sono attualmente in fase di revisione. Le nuove normative saranno approvate a partire dal 2025 e questo avrà un impatto sugli standard di prova che dovranno allinearsi ai nuovi requisiti. I laboratori dovranno adattare le loro procedure di prova e, a volte, le strutture di prova dovranno essere aggiornate.
Inoltre, i metodi di prova sono in fase di revisione, poiché quelli attuali sono messi in discussione dai responsabili politici in termini di rappresentatività delle prestazioni reali dei prodotti. Essi dipendono troppo dal supporto dei produttori per i test. Nuovi metodi di prova sono ora in fase di sviluppo in tutto il mondo”.
Federico: “Con l'entrata in vigore di nuove normative sono richiesti nuovi prodotti. Vengono eliminati i prodotti a più basso rendimento e l'uso di CFC e HCFC (che impoveriscono lo strato di ozono). Vengono sviluppati nuovi sistemi basati sugli HFC, con capacità di riduzione dello strato di ozono pari a zero, ma con un potenziale effetto di riscaldamento globale, e i sistemi più recenti, basati su refrigeranti naturali come l'R-744 (C02) o l'R-290 (propano).
La decarbonizzazione ha rivitalizzato il mercato dei condizionatori d'aria e delle pompe di calore e quindi il numero di prodotti certificati è aumentato. Con l'aumento delle normative MEPS, i produttori sono spinti a sviluppare e implementare nuove soluzioni tecnologiche per offrire le massime prestazioni ai loro prodotti.
Come effetto collaterale, il mercato dei refrigeranti è soggetto a normative sempre più severe. I refrigeranti svolgono un ruolo essenziale in ogni condizionatore d'aria, in quanto vengono utilizzati per il trasporto di energia all'interno del condizionatore o della pompa di calore. Sfortunatamente, i refrigeranti hanno un potenziale di riscaldamento globale se rilasciati nell'atmosfera in caso di perdita del sistema (cosa che purtroppo accade)”.
Federico: “Direi la credibilità. Eurovent Certification è una società indipendente che dice al mercato che i dati dichiarati dai produttori sono affidabili e ci si può fidare. La credibilità ha offerto al mercato un campo di gioco equo in cui ogni produttore è stato valutato e può essere confrontato con il mercato (i concorrenti). Per i produttori, sapere dove sono è importante almeno quanto sapere dove vogliono essere, così come sapere in quale posizione si trovano i concorrenti più diretti. Qual è la conseguenza di tutto ciò? L'aumento delle prestazioni dei prodotti e il riconoscimento dei vantaggi di questa tecnologia per il raffreddamento/riscaldamento da parte degli utenti finali e dei responsabili politici”.
Federico: “Vorrei dire: ‘Grazie Eurovent’.
La visione e il duro lavoro sviluppato da Eurovent Certification durante i suoi 30 anni di vita, sono diventati uno dei fattori più rilevanti e importanti che guidano l'evoluzione (la rivoluzione, direi) dei condizionatori e delle pompe di calore. Eurovent Certification ha sempre avuto fiducia in CEIS come fornitore, direi un partner strategico più che un rapporto fornitore-cliente, che dura ormai da circa 30 anni.
Grazie mille per il tuo tempo Federico, e per averci aiutato a celebrare il nostro traguardo.
Il 30° anniversario di Eurovent Certified Performance sarà celebrato per tutto il 2024. Volete partecipare al divertimento? Tenete d'occhio i nostri post sui social media: LinkedIn, Facebook e X o contattate il team.